James Alexander Goodale Holden, meglio conosciuto come James Holden, nasce nel 1979 a Exeter in Inghilterra, e esordisce nel mondo della musica a vent’anni, con il b side Horizons/Pacific, pubblicato da Silver Planet. Da subito inserito fra le promesse della musica house James apre la sua carriera all’interno del mondo della musica “dance”.
Negli anni subito successivi continua a produrre e fonda un’etichetta, Border Community, dove pubblica un EP nel 2003, A Break In The Clouds.
James dà poi una svolta alla sua carriera con un noto remix del brano The sky was pink di Nathan Fake, facendo virare il suo percorso dal mondo prog house verso atmosfere più techno, psytrance e sempre più ibride.
Nel 2006 sancisce questo cambiamento grazie all’uscita di The Idiots Are Winning, album dalla forte psichedelia, seppur nella sua forma minimale, con accenni glitch e IDM.
In questi anni James produce, ispira e si fa ispirare dai re dell’elttronica di quegli anni come Caribou, Four Tet, Apparat e Kode9 di cui spesso suona pezzi nei suoi live e si fa sempre più maestro delle “macchine” che usa, dei synth modulari e dei controller che inserisce all’interno dei suoi strumenti passando dal digitale all’hardware.
Nel 2014 esce The Inheritors, che può essere definito tramite la dicitura che lui stesso conia poco prima dell’uscita dell’album: psychedelic-synth-garage.
James inizia poi a viaggiare e fare influenzare la sua musica da sonorità orientali, facendo sempre più influenzare la sua musica dal tema del viaggio e fondando i The Animal Spirits, con cui lavora e produce, allontanandosi dal mondo dell’elettronica pura da cui aveva iniziato, senza però abbandonarla.